giovedì 10 aprile 2008

Le mie origini

Mi chiamo Nicolina, sono nata cinquant’anni fa a Ortueri (un piccolo paese della provincia di Nuoro), nella Sardegna centrale, da una famiglia di modesti proprietari terrieri. Ho vissuto una infanzia e una adolescenza serene insieme ai miei genitori e ai miei fratelli e sorelle.
Mio padre Giuseppe, grande lavoratore e fiero della sua origine, mia madre Carmela, donna piccola di statura ma grande nell’organizzare la vita familiare. Provenienti anche loro da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, sono sempre vissuti nella semplicità e onestà dedicando tutta la loro esistenza al sostentamento della numerosa famiglia, lavorando le loro terre e allevando gli animali producendo tutto ciò che era necessario per vivere una vita tranquilla senza mai far mancare niente ai propri figli.
Nella mia famiglia ho vissuto fino a vent’anni e dopo aver conseguito un diploma di scuola superiore alla fine degli anni Settanta, come tanti ragazzi della mia età, ho deciso di partire perché il mio paese non mi poteva dare il lavoro per cui avevo studiato.
Come meta delle mie speranze ho scelto Firenze, città che mi ha sempre affascinata per la sua bellezza artistica. Con un po’ di difficoltà e sacrificio iniziale sono riuscita ad avere quello che sognavo: un lavoro che mi consentisse di vivere con l’onesta e la semplicità che i miei genitori mi avevano insegnato e crearmi anche una famiglia.
A Firenze ho trovato il lavoro, che tuttora svolgo, e ho conosciuto un ragazzo, Felice, di origini napoletane legato come me ai valori della famiglia, onesto, affettuoso e con un cuore grande. Dopo un fidanzamento durato sette anni abbiamo capito che il sentimento e le affinità che ci univano erano forti tanto da poterci creare una famiglia, io ero sicura che Felice sarebbe stato non solo un marito affettuoso e comprensivo ma anche un padre attento, disponibile, paziente e presente.
Nel 1988 Felice è diventato mio marito. Dalla nostra unione sono nati due figli meravigliosi: Federico e Daniele due ragazzi diligenti, seri e vivaci, li amo più di ogni altra cosa, a loro auguro un mondo di bene.
Sono grata a Firenze perché adottandomi ha contribuito a realizzare i miei desideri.
Ormai sono trent’anni che vivo in Toscana, mi sono adattata al modo di vivere dei fiorentini mai dimenticando però le mie origini, la mia famiglia, il mio paese, la mia Terra. Tutti gli anni torno volentieri nella mia Terra insieme a mio marito e ai miei figli, che più di me sono innamorati della Sardegna e dell’incantevole mare che ancora conserva.


3 commenti:

ICHNOS ha detto...

grazie nicolina,la lettura di questo bellissimo tuo blob mi ha commosso immensamente,mi ha riportato nell ambiente che mi ha datto i natali e mi ha cullato,zia melitedda donna di grandi doti,ziu peppe persona unica,grande massaio e grandissimo poeta
comunque certamente una gran bella famiglia.auguri nicolina
mario vacca

ICHNOS ha detto...

grazie nicolina,la lettura di questo bellissimo tuo blob mi ha commosso immensamente,mi ha riportato nell ambiente che mi ha datto i natali e mi ha cullato,zia melitedda donna di grandi doti,ziu peppe persona unica,grande massaio e grandissimo poeta
comunque certamente una gran bella famiglia.auguri nicolina
mario vacca

elisabetta ha detto...

Ciao Nicolina, complimenti per il tuo blog, sia per le immagini, sia per ciò che dici della tua famiglia e la tua terra, che mostri di amare moltissimo. Stranamente abbiamo due cose particolari in comune: il paese di Ortueri dove è nato mio nonno e la città di Firenze dove sta mia figlia, che lavora in uno studio e dove sono stata appena qualche settimana fa. Io abito in Sardegna, ma a sud, tuttavia sono stata a un convegno a Ortueri qualche anno fa. Inoltre mi piace tanto lo sfilato sardo che fa tua madre perchè rassomiglia al filet di Bosa che io amo moltissimo e i miei lavori li ho pubblicati nel mio blog http://elisaricamo.blogspot.com/
Ciao da Elisabetta